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13 ottobre 2006

Lounge culture




"Lounge" in inglese significa "salotto" il luogo fisico nel quale gli appartenenti alla Cocktail Nation degustano il cocktail ascoltando musica. Un ruolo particolare è quello del cocktail, considerato da molti autori un vero e proprio culto.
"La musica lounge""musica da salotto" è in grado, di trasportare il "lounge-goer" (il frequentatore del salotto) da uno stato d'animo all'altro.
Essendo spesso tratta da colonne sonore dei film degli anni sessanta "di seconda mano", l'aggettivo lounge va spesso a etichettare lo stile musicale dei compositori di tali brani. Negli anni sessanta e settanta, vari compositori scrissero colonne sonore per i cosiddetti b-movies, i film "di serie b" (oggi veri film di culto, rivalutati da critica e pubblico!), fra i tanti è bene ricordare: Ritz Ortolani, Piero Piccioni, Armando Trovaioli e Piero Umiliani.

Lounge è sinonimo di distensione, si riferisce a uno stile musicale pieno di ambientazioni raffinate, accoglienti e di lusso. La musica Lounge costituisce uno stile divertente e piacevole all’ascolto. Questo stile musicale trova le sue origini nella metà degli anni cinquanta, durante gli anni del soft jazz, la musica ambiance, la cool bossa, la cocktail music, il down-tempo, o l’easy listening.